anche perche' i libri sono un po' santi e spesso dannati (o d'annata?)
Mi ha stimolato "la fumettista curiosa", cosi' partecipo a questo premio UNIA... e il vero problema e' trovare 7 altri blogger...
1. Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
"Cipi" di Mario Lodi. Merito della scuola elementare, dato che in casa mia c'erano zero libri. Il medesim libro, un classico per l'infanzia, tra l'altro ora lo sta leggendo mio figlio in prima elementare.
2. Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Direttamente ispirato ad un libro... mah... non ricordo, mi sembra di no. Forse piu' i film stimolano il mio lato onirico.
3. Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Il titolo per nulla (tanto che spesso nemmeno li ricordo i titoli). La copertina mi stimola immediamente, piu' che altro quando capita che gironzolo per la biblioteca o molto piu' raramente in libreria. Pero' quello che conta e' la quarta di copertina, se ho tra le mani il libro, altrimenti le trame raccontate o lasciate intuire dai commenti su anobii.
4. Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Per la morte no, cio' che stimola le mie ghiandole salivari "letterarie" sono le ingiustizie e le violenze psicologiche subite dai bimbi e anche dalle donne. La morte è piu' una liberazione, forse. mentre la sofferenza frutto di un'ingiustizia perpetrata verso chi non sa difendersi... be'... che dire?
5. Qual è il tuo genere preferito?
Preferisco le storie verosimili, introspettive, psicologiche, di donne e di amori infelici.
6. Hai mai incontrato uno scrittore?
Certo, l'amico Andrea Perin, "Di mestiere sono architetto museografo, per passione mi occupo di cucina, o meglio ancora dei significati della cucina".
7. Posta un’immagine che rappresenta cosa significa per te la lettura.
e
e ora segnalo sette blog e blogger
1) a spasso con scarlettina
(una misteriosa mutante sfuggita da blade runner e rifugiatasi tra i monti insieme a fedelissimi quadrupedi non canidi.)
2) usalibri
(attraverso cui ho scoperto il kefir e che mi ha anche offerto un tranquillo e sereno pranzo invernale)
3) ricettescorrette
(se potesse vivrebbe per organizzare pranzi e cene sperimentando ogni volta un piatto nuovo e meticcio... pero' mi sa che lo fa!)
4) francamente, me ne infischio
(che ha spedito dappertutto i sui libri facendoli riempire di tracce di vita altrui)
5) traveggole
(che appare e scompare e che ho immaginato un po' crescere)
6) libri in valigia
(che ogni tanto passo a trovare et vice versa)
7) mari mari chan
(che dire? non basterebbe una vita)
ottimo, ci sono riuscito!
Mi ha stimolato "la fumettista curiosa", cosi' partecipo a questo premio UNIA... e il vero problema e' trovare 7 altri blogger...
1. Qual è il primo libro che hai letto in assoluto?
"Cipi" di Mario Lodi. Merito della scuola elementare, dato che in casa mia c'erano zero libri. Il medesim libro, un classico per l'infanzia, tra l'altro ora lo sta leggendo mio figlio in prima elementare.
2. Hai mai fatto un sogno ispirato a un libro che hai letto? Se sì, racconta.
Direttamente ispirato ad un libro... mah... non ricordo, mi sembra di no. Forse piu' i film stimolano il mio lato onirico.
3. Qual è la prima cosa che ti colpisce in un libro? La copertina, la trama o il titolo?
Il titolo per nulla (tanto che spesso nemmeno li ricordo i titoli). La copertina mi stimola immediamente, piu' che altro quando capita che gironzolo per la biblioteca o molto piu' raramente in libreria. Pero' quello che conta e' la quarta di copertina, se ho tra le mani il libro, altrimenti le trame raccontate o lasciate intuire dai commenti su anobii.
4. Ti è mai capitato di piangere per la morte di un personaggio?
Per la morte no, cio' che stimola le mie ghiandole salivari "letterarie" sono le ingiustizie e le violenze psicologiche subite dai bimbi e anche dalle donne. La morte è piu' una liberazione, forse. mentre la sofferenza frutto di un'ingiustizia perpetrata verso chi non sa difendersi... be'... che dire?
5. Qual è il tuo genere preferito?
Preferisco le storie verosimili, introspettive, psicologiche, di donne e di amori infelici.
6. Hai mai incontrato uno scrittore?
Certo, l'amico Andrea Perin, "Di mestiere sono architetto museografo, per passione mi occupo di cucina, o meglio ancora dei significati della cucina".
7. Posta un’immagine che rappresenta cosa significa per te la lettura.
e
e ora segnalo sette blog e blogger
1) a spasso con scarlettina
(una misteriosa mutante sfuggita da blade runner e rifugiatasi tra i monti insieme a fedelissimi quadrupedi non canidi.)
2) usalibri
(attraverso cui ho scoperto il kefir e che mi ha anche offerto un tranquillo e sereno pranzo invernale)
3) ricettescorrette
(se potesse vivrebbe per organizzare pranzi e cene sperimentando ogni volta un piatto nuovo e meticcio... pero' mi sa che lo fa!)
4) francamente, me ne infischio
(che ha spedito dappertutto i sui libri facendoli riempire di tracce di vita altrui)
5) traveggole
(che appare e scompare e che ho immaginato un po' crescere)
6) libri in valigia
(che ogni tanto passo a trovare et vice versa)
7) mari mari chan
(che dire? non basterebbe una vita)
ottimo, ci sono riuscito!
Commenti
Mi è molto piaciuto quello del tuo amico scrittore che parla di cucina - strano perché non sono un'appassionata dell'argomento!
Interessanti anche gli altri, grazie molte.
@valigiesogni: grazie!
Sei bravo.
e ho "precisato" subito il titolo del tuo blog! :-)