The Prestige


"The Prestige"
di Christopher Nolan
USA 2006

Ogni gioco di prestigio si fonda su tre momenti distinti ma necessari.
1) la promessa (ti spiego quello che faccio e ti faccio vedere che ciò che uso è normale, quotidiano, reale)
2) la sparizione (qualcosa deve scomparire)
3) la ricomparsa (ciò che scompare però deve riapparire per far funzionare il gioco)

Il bimbo che sta al gioco sorriede, si stupisce e gioisce. Il bimbo che invece non ci sta e dunque capisce il trucco: piange, perchè sa che ogni gioco di prestigio ha un suo lato oscuro, spesso crudele e inaccetabile.

tuttavia un gioco di prestigio che funziona non può essere perfetto, deve avere in se qualche elemento di imperfezione che incuriosisca. Chi lo osserva sente di cogliere il trucco ma senza capirlo, la curiosità è così amplificata ed è impossibile distogliere lo sguardo.

I meccanismi dell'illusione. La grande illusione di De filippo, qui trasfigurata in un gioco complesso e affasciante di rimandi, sviamenti, scatole cinesi. Quale metodo migliore per rappresentarla, questa illusione, se non attraverso il cinema?

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